Psicologia sociale della moda. Abbigliamento e identità (QuiEdit) è il primo libro che ho scritto nel 2010 sulla Psicologia della moda. Viene riproposto oggi, dopo 14 anni, in una seconda edizione aggiornata, nella nuova collana di Psicologia della moda (che dirigo per QuiEdit).
Psicologia sociale della moda è un libro che indaga la moda come un fenomeno sociopsicologico che contribuisce alla definizione dell’identità degli individui e dei gruppi, e aiuta a raggiungere gli obiettivi. I capitoli si articolano in base ai cinque principi del comportamento sociale (obiettivi, identità, conoscenza, influenza, comunicazione) e sono arricchiti da esempi tratti da film, serie televisive e letteratura contemporanea. Psicologia sociale della moda affronta il fenomeno della moda utilizzando la chiave di lettura della Psicologia Sociale, materia cardine della mia formazione. L’obiettivo del libro è quello di indagare la moda come fenomeno sociale, e le funzioni che le varie mode rivestono nella costruzione dell’identità.
Questa seconda edizione ha 85 pagine in più dedicate ai temi più attuali della psicologia quotidiana con la moda: come i nuovi valori, il perfezionismo, l’eccesso di motivazione al successo, i diversi modi di comunicare l’identità e di conoscersi nell’era dei social, le fonti di influenza nella società attuale, la psicopatologia del rapporto con la moda. C’è inoltre un nuovo paragrafo sulla storia degli studi sociopsicologici sulla moda, per dare un ancoraggio teorico al campo della psicologia della moda. La conclusione, inoltre, ha un maggiore accento sull’assertività, sull’armonia e sul benessere nel rapporto con la moda.
Clicca qui per leggere l’introduzione e vedere l’indice della seconda edizione di Psicologia Sociale della moda. Abbigliamento e identità.
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Nel 1992 ho iniziato a insegnare Comunicazione in una scuola di moda (clicca qui se vuoi saperne di più sulle mie note biografiche). Per poter svolgere bene il mio lavoro ho iniziato a studiare la moda e a leggere tutti i testi che la affrontavano dal punto di vista psicologico, sociologico, di costume. Gli studenti (sia del Polimoda che di Scienze Politiche) mi hanno offerto uno spaccato interessante dei diversi modi di vivere la moda. Mi sono presto resa conto che per spiegare i significati psicologici della moda nella società contemporanea serviva uno strumento più adeguato agli stili di vita attuali. Ho affrontato per la prima volta l’argomento nel paragrafo Cosa sogna il cliente comprando moda di un mio libro del 2004 (L’ottimismo nella vendita,. Come vendere prodotti moda) FrancoAngeli), e ho iniziato a impostare le mie lezioni seguendo gli strumenti della Psicologia sociale. Nei miei corsi parlavo della moda come un fenomeno sociale che contribuisce alla costruzione dell’identità. Da qui è nato il libro Psicologia sociale della moda. Abbigliamento e identità, che è stato adottato in quegli anni, sia nei miei corsi al Polimoda che nel corso di Psicologia Sociale all’Università di Verona.
Da allora il mio confronto con clienti, aziende, consulenti di moda, giornalisti e studenti è aumentato anche grazie a questo blog psicologiadellamoda.com (creato nel 2014), così come si sono ampliati i miei studi sulla moda, il lavoro con le clienti e l’impegno per diffondere e dare legittimità a questo nuovo campo di lavoro. In questi anni ho pubblicato altri quattro libri che approfondiscono i diversi temi della psicologia della moda: Abiti e tacchi (QuiEdit), Vestire l’inconscio (Amazon Kindle), Il coraggio di piacersi (FrancoAngeli), e con V. Viero, Il colore indossato (Franco Angeli) (clicca qui per scoprire di cosa parlano). Sono diventata, inoltre, coordinatrice didattica del primo Master italiano on line in Psicologia della moda e dell’immagine (ESR Italia). Tutto questo mi ha portato ad accogliere con gioia l’invito dell’editore QuiEdit sia a preparare una seconda edizione aggiornata del libro, che a dare vita alla Collana di Psicologia della moda.
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Psicologa, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, dal 1992 si occupa di psicologia della moda. È autrice di diversi libri sulla psicologia della moda. È coordinatrice didattica del Master on line in Psicologia della moda e dell'immagine di ESR Italia.È stata professore a contratto di Psicologia Sociale e Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, e di Psicologia sociale della moda e di Psicologia dei consumi di moda al Polimoda.
Ciao, sono Paola Pizza, psicologa della moda.
Nel lavoro ho unito due grandi passioni: la psicologia e la moda.
Iniziamo insieme un viaggio tra i significati profondi della moda.
Per conoscermi meglio clicca qui e leggi il mio profilo.