Parliamo di psicologia e capelli. Cosa comunicano i tuoi capelli? Anche tu dai importanza ai capelli per definire la tua immagine? I capelli, insieme all’abbigliamento, sono strumenti immediati di comunicazione della nostra identità.
Scopriamo insieme perché i capelli sono così importanti per definirci e perché andiamo in crisi quando il nostro hair style non è perfetto.
Partendo dall’etimologia della parola (peli sulla testa, la parte più elevata del corpo) possiamo cogliere tre significati psicologici principali dei capelli: forza, seduzione, rinascita.
Forza
Sono un simbolo fallico che esprime energia, forza, vigore. Nel mito di Sansone, la forza è nei capelli e scompare quando i capelli vengono tagliati (come se fosse una castrazione). Quando sono rigogliosi esprimono vitalità, quando cadono o perdono forza e consistenza, vengono vissuti come un segnale di debolezza e di sconfitta. Questo spiega perché investiamo così tanto tempo e denaro per prevenire la caduta dei capelli e la loro perdita di consistenza.
Seduzione
Sono lunghi, sottili, filiformi. Fanno pensare a fili o a corde che servono a collegare e a legare. Come Giulietta, che getta la treccia a Romeo per farlo salire, sono usati come strumento per avvicinare e stabilire relazioni affettive, per legare a sé con il potere della seduzione.
I capelli possono stregare come nel mito di Medusa, con i capelli di serpenti e lo sguardo che trasforma in pietra. I capelli sciolti, lunghi, vaporosi, che si muovono come in una danza sinuosa, toccati e accarezzati, sono messaggi sessuali lanciati per essere guardate e stare al centro dell’attenzione.
Rinascita
I capelli come le piante seguono un ciclo di nascita- vita- morte. Sono quindi legati al concetto di cambiamento e di trasformazione. Ci permettono di tagliare simbolicamente con il passato e rinascere, con un nuovo colore o un diverso taglio, in una forma nuova. Spesso un cambiamento nella nostra vita è accompagnato da un mutamento di look e da un nuovo hair style, per comunicare agli altri, e a noi stesse, che siamo una persona diversa. Per sentirsi ancora giovani, ad esempio, si osano colori e tagli più grintosi e determinati, nel tentativo di fermare il corso del tempo.
I capelli, insieme agli abiti e agli accessori, rendono visibile la nostra identità e parlano di noi.
Se la nostra identità prevalente è quella personale, ciò che desideriamo far emergere sono sia gli aspetti unici che ci differenziano dagli altri, sia il nostro ruolo.
Nel rapporto con i capelli tendiamo a:
Se la nostra identità prevalente è quella sociale, ciò che desideriamo far emergere è la nostra appartenenza ad un gruppo e uno stile di vita condiviso con le persone che ci piacciono.
Nel rapporto con i capelli tendiamo a:
Anche i modelli interni (o guide del sé) influenzano il rapporto con i capelli.
Quando a guidarci è il sé reale (come sono), caratterizzato dal principio di realtà, tendiamo a:
Se a guidarci è il sé ideale (come vorrei essere), caratterizzato dai desideri e dal principio del piacere, tendiamo a:
Quando a guidarci è il sé imperativo (come penso di dover essere), caratterizzato dalle pressioni sociali percepite, tendiamo a:
È facile non essere contente dei propri capelli, desiderarli lisci se sono ricci, mossi se sono a spaghetto, corposi se sono sottili, biondi se sono neri e via di seguito. Spesso il nostro sé ideale è molto lontano da quello reale. Come fare allora per migliorare il nostro rapporto con i capelli? Le parole chiave sono: consapevolezza, espressione, padronanza di sé
Consapevolezza
Partire dall’interno e non dall’esterno. L’importante è conoscersi. Avere consapevolezza del nostro vero sé e dei nostri desideri. Come ha detto Christian Dior, “Quello che mi affascina in ogni donna è lo stile, la forte carica espressiva che, come l’eleganza, nasce da dentro”. Solo se capiamo la nostra vera identità possiamo trasformarla nel look perfetto per noi.
Non riusciremo mai a trovare il taglio e il colore adeguato se non partiamo dalla nostra identità. È solo quando il look è espressione del link tra interno e esterno, tra psiche e immagine, che possiamo sentirci bene.
Come sostiene la mitica Iris Apfel (96 anni e ancora icona di stile), “Se non conosci te stessa non potrai avere mai un grande stile. Non sarai mai veramente viva. Per me il peggior passo falso nella moda è quello di guardarsi allo specchio e non riconoscere se stessi”.
Espressione
Comunicare l’identità. Il filosofo Epitteto diceva, “Sappi prima di tutto chi sei e ornati di conseguenza”. Solo se sappiamo cosa comunicare possiamo dirlo con un taglio, una acconciatura o un colore.
Prima di scegliere cercate di capire chi siete, quali motivazioni vi guidano, quali obiettivi volete ottenere. Poi individuate il taglio e il colore che meglio si adegua al vostro sé reale o a quello ideale.
Padronanza di sé
Il più grande potere della moda è quello di darci la libertà di esprimere il nostro vero sé. Dipende da noi. Partendo da ciò che abbiamo dentro, possiamo esprimere con la nostra testa e con i nostri capelli (oltre che con l’intero nostro corpo) il nostro vero sé e i sentimenti autentici, senza condizionamenti interni o esterni.
Ho parlato dei significati dei capelli lisci e dei capelli ricci con Ilaria Perrotta su Starbene n 7 del 2023 (pag. 56-59): “passare dai capelli lisci, piastrati, disciplinati con cura, ai ricci, o mossi in modo naturale, esprime il passaggio dalla volontà di ordine ed eleganza, a quella opposta di libertà e autonomia. Inoltre i ricci hanno anche un significato simbolico di seduzione,mostrano la parte più istintiva e selvaggia”.
Potrai conoscere i segreti psicologici dei capelli nel corso PSICOLOGIA DEI CAPELLI E FONDAMENTI DI VISAGISMO che terrò per ESR Italia, con la dr.ssa Valeria Viero. Clicca qui per vedere il programma
Vuoi ascoltare la mia intervista a Radio Cusano Campus (la radio dell’Università Niccolò Cusano) sulla Psicologia dei capelli (29 settembre 2020)? Clicca qui per sentire il podcast
Vuoi saperne di più sull’argomento? Puoi individuare il tuo profilo e scoprire le dimensioni psicologiche del rapporto con i capelli nel post Capelli e personalità Clicca qui
Psicologia e capelli – Milano Evento Biguine Paris 2018
Psicologa, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, dal 1992 si occupa di psicologia della moda. È autrice di diversi libri sulla psicologia della moda. È coordinatrice didattica del Master on line in Psicologia della moda e dell'immagine di ESR Italia.È stata professore a contratto di Psicologia Sociale e Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, e di Psicologia sociale della moda e di Psicologia dei consumi di moda al Polimoda.
Ciao, sono Paola Pizza, psicologa della moda.
Nel lavoro ho unito due grandi passioni: la psicologia e la moda.
Iniziamo insieme un viaggio tra i significati profondi della moda.
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