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Psicologia dello shopping

  • 20 Maggio 2024
  • By Paola Pizza
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Psicologia dello shopping

Psicologia dello shopping. Abiti e tacchi (QuiEdit) è la seconda edizione ampliata e aggiornata del volume del 2016 Abiti e tacchi, ed è il volume 2 della Collana di Psicologia della moda che dirigo per QuiEdit.

Di cosa parla Psicologia dello shopping

L’obiettivo del libro è aumentare la consapevolezza delle dinamiche psicologiche che guidano lo shopping di moda.  Comprare abiti e accessori è una importante forma di piacere e un modo per dire agli altri chi siamo. Non tutti acquistano nello stesso modo, né con lo stesso piacere. Come scrivo nell’introduzione al libro “Ogni stile di acquisto crea emozioni diverse, ma quando la moda è usata in modo assertivo per esprimere il nostro vero Sé, gli acquisti creano felicità e appagamento”.

Il percorso di questa seconda edizione conduce all’analisi dei diversi comportamenti di acquisto degli oggetti moda, attraverso i significati psicologici di ciò che contiene il nostro armadio: gli abiti, le scarpe, le borse, i cappelli, le cravatte, le cinture, i gioielli, gli occhiali. Parla anche dei diversi modi di completare il nostro look e di prendersi cura di noi stessi attraverso il profumo, il trucco, l’acconciatura, il taglio e il colore dei capelli. Individua, inoltre, i diversi stili di shopping di moda basandosi sugli archetipi delle dee e degli dei greci.

L’analisi degli acquisti che facciamo per valorizzare la nostra immagine e la nostra identità, si conclude con una riflessione sul potere della moda di renderci felici, quando è usata in modo libero e assertivo.

Ogni capitolo è arricchito da esercizi per diventare più consapevoli del rapporto con la moda e coglierne i significati profondi. Gli esercizi e le riflessioni ti aiuteranno a essere più consapevole delle dimensioni psicologiche dei tuoi acquisti di moda e a fare acquisti più mirati. E aiuteranno anche chi lavora nella consulenza di moda, a supportare le/i clienti in uno shopping più orientato all’identità e più felice.

Cosa cambia nella seconda edizione di Psicologia dello shopping

Per cogliere tutte le dimensioni dello shopping di moda e definire i diversi profili di acquisto, i contenuti di questa nuova edizione sono stati aggiornati e arricchiti sia da nuovi paragrafi (ad esempio sulle nuove tendenze moda), che da tre nuovi capitoli: PROFUMO, BORSE E ALTRI ACCESSORI. I particolari che fanno la differenza; TRUCCO E PARRUCCO. Valorizzarsi o mascherarsi?; LE DEE E GLI DEI CHE ORIENTANO LE NOSTRE SCELTE DI MODA. Stili di acquisto.

Questa seconda edizione del libro – scrivo nell’introduzione – è pensata proprio per dare evidenza al rapporto tra shopping di moda e felicità. Gli acquisti di moda che ci fanno stare bene sono quelli che aumentano la nostra autostima; che ci fanno provare emozioni positive e ci rendono più sicure/sicuri nei rapporti con gli altri; che ci gratificano, ci fanno sentire migliori e più competenti, e che, soprattutto, ci aiutano a definire con più chiarezza chi siamo”.

Come comprare il libro

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Come è nato il libro nella sua prima edizione

Dopo aver scritto nel 2010 Psicologia sociale della moda, che è un vero e proprio manuale con molti riferimenti teorici, e dopo aver fondato nel 2014 questo blog che tratta dei diversi modi di usare la moda e dei diversi suoi significati, sentivo la necessità di scrivere un testo che costituisse un ponte tra la teoria psicologica e l’uso quotidiano della moda. Uno strumento per aumentare la consapevolezza del variegato ed eclettico rapporto con la moda anche attraverso esercizi di autoriflessione e test. Mi interessava in particolare diffondere la consapevolezza del significato profondo della moda che non è solo immagine, ma anche psiche.

Perché una seconda edizione

Molti esempi andavano aggiornati (mi ero ad esempio riferita alle collezioni di moda del 2016 per parlare dei colori). Inoltre, alcuni personaggi politici o di serie televisive, di cui avevo esaminato il look, non sono più attuali.  Soprattutto, quando l’editore mi ha proposto una seconda edizione del libro, mi sono accorta di avere ancora molte cose da dire sull’argomento. Dal 2016 ad oggi le mie ricerche sono andate avanti, così come il confronto con clienti, aziende, consulenti di moda, giornalisti e studenti. In questi anni ho pubblicato altri tre libri che approfondiscono i diversi temi della psicologia della moda. Sono: Vestire l’inconscio (Amazon Kindle), Il coraggio di piacersi (FrancoAngeli), e con V. Viero, Il colore indossato (Franco Angeli) e ho curato la seconda edizione di Psicologia sociale della moda (clicca qui per scoprire di cosa parlano). Sono diventata, inoltre, coordinatrice didattica del primo Master italiano on line in Psicologia della moda e dell’immagine (ESR Italia). Tutto questo mi ha portato ad accogliere con gioia l’invito dell’editore QuiEdit sia a preparare le seconde edizioni aggiornate dei libri del 2010 e del 2016, che a dare vita alla Collana di Psicologia della moda.

Psicologia dello shopping sulla stampa

Ti segnalo un bellissimo articolo di Giulia Mattioli (bravissima!) su Repubblica.it del 16 agosto 2024, clicca qui per leggere tutto l’articolo.

Ha citato Psicologia dello shopping anche il bravissimo giornalista di moda Gianluca Lo Vetro su La Stampa del 14 luglio 2024 nell’articolo Il Workwear diventa cool

Ha parlato diffusamente del libro, riportandone anche un test, Silvia Tironi su Diva e Donna di agosto 2024

Ho parlato di alcuni temi di Psicologia dello shopping in TV

Guarda la mia intervista nella trasmissione 7sul7 condotta dai bravi e simpatici Sharon Fanello e Matteo Bortone, dove ho parlato della passione delle preadolescenti per trucco e skincare, dell’influenza dei social sugli acquisti, e dell’interpretazione psicologica del colore giallo (tutti temi trattati in Psicologia dello shopping. Abiti e tacchi. Insieme a me, era ospite della trasmissione la giornalista di moda Beatrice Manca.

Scopri gli altri miei libri sulla psicologia della moda

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By Paola Pizza, 20 Maggio 2024 Psicologa, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, dal 1992 si occupa di psicologia della moda. È autrice di diversi libri sulla psicologia della moda. È coordinatrice didattica del Master on line in Psicologia della moda e dell'immagine di ESR Italia.È stata professore a contratto di Psicologia Sociale e Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, e di Psicologia sociale della moda e di Psicologia dei consumi di moda al Polimoda.

Paola Pizza

Psicologa, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, dal 1992 si occupa di psicologia della moda. È autrice di diversi libri sulla psicologia della moda. È coordinatrice didattica del Master on line in Psicologia della moda e dell'immagine di ESR Italia.È stata professore a contratto di Psicologia Sociale e Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, e di Psicologia sociale della moda e di Psicologia dei consumi di moda al Polimoda.

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Paola Pizz

Ciao, sono Paola Pizza, psicologa della moda.
Nel lavoro ho unito due grandi passioni: la psicologia e la moda.
Iniziamo insieme un viaggio tra i significati profondi della moda.

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