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in L'immagine parla, Look del potere

Empowerment femminile. Quanto conta l’abbigliamento

  • 13 Giugno 2022
  • By Paola Pizza
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Empowerment femminile. Quanto conta l’abbigliamento

Molte donne ricoprono ruoli di vertice in politica e rappresentano modelli di empowerment femminile, sia in Europa che nel mondo. Quanto conta l’abbigliamento nel loro ruolo di potere? Basta essere competenti, o è necessario anche comunicare il ruolo attraverso l’immagine?

Comunicare il ruolo con l’aspetto esteriore per rafforzare l’empowerment femminile

Come sanno le lettrici e i lettori di questo blog (soprattutto se hanno viaggiato tra i post Look del potere, Look del potere delle donne di successo, Look del potere degli uomini di successo), sono fermamente convinta che gli abiti, gli accessori e i colori contribuiscano a creare il personaggio e rinforzino la comunicazione del carisma. Mai dimenticare che oltre a studiare e a impegnarsi per sviluppare le competenze, è necessario anche comunicare attraverso l’aspetto esteriore. Nei primi minuti della relazione si creano le prime impressioni da cui parte la reputazione e l’abbigliamento ha una parte importante nella creazione di queste prime impressioni (effetto priming).

Questo vale per tutti, indipendentemente dal genere, ma ritengo che le donne, che sono più soggette alla discriminazione quando si parla di ruoli di potere, debbano essere ancora più consapevoli della loro comunicazione di ruolo attraverso il look.

L’immagine è un importante elemento di empowerment femminile. L’abbigliamento è, infatti, un modo per esprimere la propria identità. Parla della persona, delle sue emozioni, dei suoi obiettivi e del suo progetto comunicativo, oltre che del suo ruolo. Parla della donna che riveste la carica.

Alcuni esempi di empowerment femminile

Osserviamo insieme lo stile di alcune donne leader che hanno infranto il tetto di cristallo e guidano i loro paesi come Prime ministre o sono a capo di importanti istituzioni. Cosa comunica il loro look? Quanto contribuisce al loro empowerment femminile?

Il look di Christine Lagarde

Christine Lagarde

Inizio da Christine Lagarde, dal 2019 alla guida della Banca Centrale Europea, a cui ho dedicato un post (clicca qui per leggerlo) perché è secondo me l’esempio di come ci si veste per la leadership. Usa un trucco leggero con rossetto nude e mascara, capelli di un bianco luminoso con un taglio corto e definito. Elegante e sobria, ma sempre con qualche elemento che si fa notare: il tessuto o il colore di un capo, il taglio degli abiti, un accessorio. Nel suo look non mancano mai gli accessori (sciarpe, orecchini, collane, spille) che rafforzano il suo messaggio identitario. Predilige décolletés con tacco 5/6 che le permettono di avere un’andatura decisa e sicura. Il suo stile comunica energia, determinazione, sicurezza, scioltezza, leadership.

Il look di Sanna Marin: le giacche

Sanna Marin   

La premier finlandese è la più giovane leader del mondo. È diventata primo ministro della Finlandia nel 2019 a soli 34 anni. Occhi azzurri e lunghi capelli castani ondulati che porta spesso sciolti, usa un trucco leggero e naturale (eye liner, blush e rossetto dai toni rosati).

Nell’abbigliamento predilige uno stile lineare e minimalista che va dal minimalismo estremo di un look maschile come pantaloni neri, camicia bianca e cintura (che ha indossato per incontrare il premier Draghi), ad un business look più formale con giacca, maglietta e pantaloni scuri, fino ad uno stile ammorbidito dal taglio femminile di abiti fantasia o in tinta unita. Unico accessorio di giorno, un Apple Watch rosa. Ai piedi décolletés prevalentemente nere con tacco solido e non molto alto. Il suo look comunica fermezza, controllo, stabilità, disciplina, con delle note di dinamismo (l’Apple Watch) e di seduzione per i capelli lunghi e sciolti che ondeggiano quando cammina, creando un contrasto con il look serio e morigerato

Per la sera il look si ammorbidisce e si colora, compaiono orecchini lunghi (che sostituiscono l’ondeggiare dei capelli portati un po’ raccolti) e un bracciale, i tessuti sono più leggeri e scivolano sul corpo svelando decolté e spalle. L’abbigliamento notturno è più femminile, con una sensualità appena accennata.

Il look di Sanna Marin: gli abiti

Per il servizio fotografico sul magazine femminile Trendi, il look scelto si colloca a metà tra lo stile che usa di giorno e quello della sera. C’è sempre un blazer, ma è damascato e lucido e indossato a pelle, con un monile vintage di Kalevala che enfatizza la scollatura. In questo look prevalgono sensualità e grinta

Sanna Marin è stata molto attaccata sui social per questa foto che mostra un sé diverso da quello usato sul lavoro. Seduzione e femminilità invece che disciplina e aspetti maschili di personalità (azione, successo, realizzazione). Credo che l’abbigliamento vada sempre visto rispetto agli obiettivi che si vogliono raggiungere in un contesto e se è vero che questo look non è adatto ad una riunione politica dove devono emergere le competenze, va benissimo per un magazine dove si mostra la donna. Perché mai una donna in politica dovrebbe dimenticare la femminilità? Perché dovrebbe mostrare un solo sé indossando una divisa? La giacca indossata nella foto, inoltre, allude, ma non mostra. Il problema, quindi, sta solo nelle fantasie di chi guarda!

Il look di Kaia Kallas

Kaia Kallas

Kaia Kallas Prima Ministra dell’Estonia dal 2021. Ama indubbiamente le pieghe che spesso compaiono nei suoi abiti, morbidi, femminili e colorati. Usa accessori poco vistosi che probabilmente hanno un contenuto affettivo, come un ciondolo attaccato ad una catenina, e orecchini piccoli.

Il suo stile comunica morbidezza e nello stesso tempo il desiderio di lasciare un segno, di incidere e far funzionare le cose. Con i colori esprime le emozioni.

Il look di Magdalena Anderson

Magdalena Anderson

Prima Ministra Svedese dal 2021, esprime il potere con molta femminilità.  Indossa gonne o abiti che fasciano il corpo con sopra giacche corte e senza collo, portate aperte, oppure blazar. Al collo spesso collane con ciondoli e alle giacche spillette che comunicano un messaggio. Per la sera si trasforma con abiti da principessa. Comunica affidabilità, apertura, ricettività, responsabilità.

Il look di Mette Frederiksen

Mette Frederiksen

Prima Ministra della Danimarca dal 2019. La giacca è il punto saliente del suo stile: strutturata, dal taglio definito e dai colori decisi. Porta i capelli raccolti e usa un trucco leggero. Gli orecchini sono un elemento costante del suo look, spesso piccoli, talvolta più evidenti. Anche gli abiti che indossa sono strutturati come robe manteau. Completa il look con décolleté colorate con tacco a spillo. Il suo stile comunica grinta, determinazione, sicurezza, competenza.

Il look di Ursula von der Leyen: le giacche

Ursula von der Leyen

Presidente della Commissione europea dal 2019. La caratteristica saliente del suo look sono i pantaloni scuri di taglio maschile portati con cintura e le giacche corte colorate e abbottonate da cui compare il colletto bianco della camicia. Qualche volta indossa un filo di perle e orecchini molto piccoli. Completano il look décolleté neri dal tacco basso.

Il look di Ursula von der Leyen la sera
Le scelte costanti del look di Ursula von der Leyen per la sera

Uno stile casto e moderato da buona madre di famiglia, rafforzato anche dal taglio di capelli fuori da ogni moda. A Firenze si definirebbe “pissero” per dire meticoloso, noioso, senza eccessi e cambiamenti, che non attrae. Per la sera usa le gonne svasate, portate sempre con la giacca corta o con un top e predilige il pizzo (che però minimizza con una sciarpa!). Ha indossato gonna e corpetto blu (molto simile ad un outfit già utilizzato in passato) anche alla prima della Scala a Milano, mostrando coerenza nell’uso di uno stile sobrio.

Il look di Giorgia Meloni

Giorgia Meloni

Finalmente possiamo aggiungere a questo elenco anche il nome di Giorgia Meloni, prima donna nella storia d’Italia a diventare Presidentessa del Consiglio dei Ministri. Scopri il suo look cliccando sotto

Ho parlato del look delle donne di potere in radio

Ho parlato del look di Giorgia Meloni e delle altre donne di potere il 12-11-2022 a Radio Cusano Campus, nella trasmissione Dress Code condotta da Annalisa Colavito. La mia intervista inizia al minuto 4:16 dopo la gag di Crozza

Se vuoi approfondire l’argomento puoi leggere anche i post:

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By Paola Pizza, 13 Giugno 2022 Psicologa, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, dal 1992 si occupa di psicologia della moda. È autrice di diversi libri sulla psicologia della moda. È coordinatrice didattica del Master on line in Psicologia della moda e dell'immagine di ESR Italia.È stata professore a contratto di Psicologia Sociale e Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, e di Psicologia sociale della moda e di Psicologia dei consumi di moda al Polimoda.

Paola Pizza

Psicologa, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, dal 1992 si occupa di psicologia della moda. È autrice di diversi libri sulla psicologia della moda. È coordinatrice didattica del Master on line in Psicologia della moda e dell'immagine di ESR Italia.È stata professore a contratto di Psicologia Sociale e Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, e di Psicologia sociale della moda e di Psicologia dei consumi di moda al Polimoda.

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Paola Pizz

Ciao, sono Paola Pizza, psicologa della moda.
Nel lavoro ho unito due grandi passioni: la psicologia e la moda.
Iniziamo insieme un viaggio tra i significati profondi della moda.

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