Ci ha insegnato il potere della bellezza. Celebriamo il genio visionario di Karl Lagerfeld, manipolatore irriverente dell’estetica, con le immagini di due mostre, Animalia Fashion e Vision of Fashion, che ci parlano del grande stilista e dell’eclettico fotografo .
Per parlare del potere della bellezza, dalla mostra Animalia Fashion (Museo della moda e del costume, Palazzo Pitti, Firenze, 8 gennaio-5 maggio 2019) vi propongo un abito da sposa (Chanel Haute Couture) disegnato da Lagerfeld. è un abito che sintetizza la sua capacità di essere carismatico, rigoroso ed eccentrico e di catturare lo spirito del tempo.
Ricordiamo il suo genio creativo anche con la mostra del 2016 Visions of fashion (Palazzo Pitti, Firenze, 14 giugno – 23 ottobre) che ha celebrato la sua raffinata ed eclettica produzione fotografica. Duecento fantastiche foto, realizzate con varie tecniche, dagli scatti di moda pubblicati sulle più patinate riviste, alle foto ispirate alla mitologia classica. Questa mostra è rimasta nel mio cuore.
La sintesi della mostra è la scritta al neon I like fashion to be part of daily life sullo Scalone del Moro, che ricorda subito che la moda è realtà e fantasia, manualità e pensiero, trasgressione e tradizione, eccezionalità e quotidianità. E poi lo stupore ha inizio, in un continuo dialogo tra storia e attualità. Tra moda e arte, corte e strada. Tra visione e realtà, straordinario e quotidiano.
Non sai più dove guardare se agli arredi della Galleria Palatina, ai quadri di Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Rubens, e degli altri maestri del Rinascimento e del Seicento, agli scorci del giardino di Boboli che si aprono dalle ampie finestre, o alle foto di Karl Lagerfeld, che provocano e ammaliano come quadri viventi. Ai quadri raffiguranti i Medici o alle modelle di Chanel e di Fendi. Ai sontuosi abiti del Seicento o a quelli ammiccanti dei giorni nostri.
La mostra è un crescendo di emozioni. Le foto bellissime, retroilluminate e intriganti, sembrano quadri e fanno pensare al binomio corpo – psiche, sia quelle dell’Atelier Fendi nella Sala di Venere, sia Glass and Mirror nella Sala di Giove, e richiama l’inconscio la modella che guarda dal vetro in Sunlight in Vermont.
Fa sorridere l’irriverenza del selfie-portrait di “Kaiser Karl” ripetuto 3 volte e incorniciato d’oro (che ha preso il posto di un quadro temporaneamente mancante), accanto alla Donna velata di Raffaello.
Ma ciò che cattura è la magia della Sala Bianca (proprio quella che nel 1952 fa ha visto nascere la moda con Giovan Battista Giorgini) con le 35 grandi stampe in garza di seta alte 7 metri che scendono dal soffitto, intervallate dagli 11 lampadari in cristallo di Boemia. Immagini stupende rilucenti tra i cristalli. La seduzione della moda come espressione dell’inconscio.
E’ vero, la moda intesse la nostra vita, è psicologia della vita quotidiana e ci permette di dire chi siamo e chi vorremmo essere. Visions of fashion ce lo ha ricordato in modo elegante e diverso, attraverso lo sguardo ammaliatore di Karl Lagerfeld, che ancora una volta ci ha insegnato il potere della bellezza.
Intelligente, arguto e irriverente, nel suo sito Karl.com c’è una sezione dedicata ai suoi pensieri i Karlismi. Tra le sue affermazioni che vorrei ricordare “Sono una persona alla moda e la moda non riguarda solo gli abiti ma ogni genere di cambiamento”, “Amo sempre essere creativo. Se non lo fossi mi annoierei e annoiarsi è un crimine”. I suoi pensieri sulla moda, e non solo, sono anche nel libro Il mondo secondo Karl di J.C. Napias e S.Gibekian (Rizzoli).
Psicologa, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, dal 1992 si occupa di psicologia della moda. È autrice di diversi libri sulla psicologia della moda. È coordinatrice didattica del Master on line in Psicologia della moda e dell'immagine di ESR Italia.È stata professore a contratto di Psicologia Sociale e Teoria e tecniche del colloquio psicologico alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, e di Psicologia sociale della moda e di Psicologia dei consumi di moda al Polimoda.
Ciao, sono Paola Pizza, psicologa della moda.
Nel lavoro ho unito due grandi passioni: la psicologia e la moda.
Iniziamo insieme un viaggio tra i significati profondi della moda.
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